Accordi: triadi

Levy da una definizione di accordo molto interessante: “Un accordo è l’individuazione di alcuni armonici rispetto ad altri (partial tones) sviluppati da un suono generatore”. All’interno dell’accordo si genera poi una corrente magnetica in grado di organizzarli.

Analizziamo i primi sei armonici superiori di C:

1/1c   1/2c1   1/3g2     1/4c2   1/5e2    1/6g2

I primi due armonici sopra al generatore sono l’ottava e la quinta. La quinta ha un carattere arcaico di purezza. Levy lo definisce “pre-sexual”.  Ma è nella seconda ottava che la corrente viene magnetizzata grazie alla terza maggiore. Sovrapponendo il quarto, quinto e sesto armonico cioè C E G si ottiene la triade maggiore. Si tratta comunque di una corrente circolare in cui, a parte la tonica e la quinta, la terza si muove tra E e Eb con uguale importanza. Cioè tra C maggiore e C minore.

Cerchiamo di capirne il perché.

Nella creazione degli armonici superiori si sovrappongono anche gli armonici degli armonici in modo infinito, alcuni dei quali hanno maggior rilievo. Ad esempio gli armonici della quinta, cioè G che nel suo “senarius” ha tre armonici superiori G B D ma anche tre armonici “inferiori” ciòè G, Eb, C che in modo “telluric” altro non sono che la triade di C minore C, Eb, G.

Una volta identificate le triadi maggiori e minori armonizziamo la scala diatonica:

C         Dm     Em      F          G         Am     B°

Si individuano quindi le singole note di ogni accordo in modo simmetrico creando quindi l’armonizzazione negativa della scala diatonica che altro non è che la scala eolia di C al contrario:

      scala armonizzata a triadi

Si noti che ad una triade maggiore corrisponde una minore e viceversa mentre le triadi alterate rimangono alterate.

Possiamo quindi sostituire le nuove triadi nelle progressioni:

II         V         I

D-       G         C

Bb       F-        C-

Si possono anche alternare le triadi delle due serie ottenendo nuove soluzioni:

II         V         I

D-       F-        C

Bb       G         C-

Esistono comunque delle scorciatoie per costruire le reciproche triadi “negative” soprattutto quando siamo in presenza di “slash chord” (ad es. D/C).

Triadi in posizione fondamentale

Ecco i diversi passaggi.

1.       Aver ben chiaro il suono generatore o la tonalità di riferimento (Gli esempi seguenti saranno tutti in C maggiore).

2.       Analizzare il movimento delle toniche e calcolare quanto è distante dal suono generatore. Ad esempio D è +2 semitoni rispetto a C.  Il suono reciproco negativo tellurico, cioè la tonica della triade negativa, sarà -2 semitoni rispetto a C cioè Bb

3.     Ricordare la regola che ad una triade maggiore corrisponde una minore e viceversa. Quindi se la triade è D- quella reciproca sarà Bb (maggiore): D- > C     Bb > C

4.       Qualora la triade sia diminuita o eccedente occorre trovare il suono reciproco negativo della top voice della triade diminuita, cioè la quinta diminuita. Nel caso di B° la sua quinta diminuita è F e il suono reciproco negativo è D, calcolato con il metodo dell’axis. D diventerà la tonica tellurica della triade negativa. Triadi diminuite e eccedenti rimangono della stessa qualità quindi

B° > C     D° > C

 

Progressioni di triadi

Positive               A        D         G         C

Negative             Eb-     Bb-     F-        C (oppure C-)

 

Slash chord

1.       Per prima cosa si trova il reciproco della tonica es. D> Bb

2.       Quindi si analizza la quinta della triade superiore e si trova il reciproco B > Ab

3.       Si costruisce la triade reciproca maggiore (in quanto quella originaria era minore)

      progressioni di triadi positive e negative

 

Claudio Angeleri 2017 – All rights reserved, any total or partial reproduction or copying is forbidden
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